venerdì 4 marzo 2011

Salviamo l'Ulivo


Testo dell'email inviata alla redazione di "Aura Loci"
Salve,navigando su internet ho avuto modo di conoscere la vostra Associazione "Aura Loci".Ho trovato molto bello il servizio fotografico sullo scoglio dell'Ulivo.
E'malinconico vederlo ridotto in questo stato,ormai completamente secco.
Per rendergli il giusto tributo, riflettevo se era possibile,dopo tantissimi anni di duro lavoro,esposto al vento,sole ed alle piogge,farlo riposare magari nella Casa della Cultura,ed al suo posto trapiantare un ulivo giovane e verde.
Magari voi siete l'Associazione giusta per realizzare cio'.
Cordiali saluti
Nuccio Buda







Risposta di Aura Loci:

Ringrazio per gli apprezzamenti.
Dopo un articolato confronto all'interno dell'Associazione, siamo giunti alla conclusione che la migliore soluzione sarebbe quella di garantire la conservazione dellla vecchia pianta ultrasecolare dell'olivastro, fissandola saldamente allo scoglio con un robusto bracciale e tre tiranti rigidi di acciaio inossidabile, mettendo al contempo a dimora un virgulto(già di quasi due metri mezzo di altezza, in nostro possesso) alla base della vecchia pianta, in modo da farlo apparire in tutto e per
tutto come un suo naturale germoglio. Tale soluzione (pressochè invisibile e perfettamente reversibile),dovrebbe garantire definitivamente la conservazione del simbolo dello scoglio.
Per realizzare l'operazione suddetta, interamente a cura e spese della nostra Associazione, aspettiamo ancora l'autorizzazione comunale, richiesta già da molti mesi. Naturalmente, ottenuta detta (sospirata) autorizzazione, provvederemo a pubblicizzare l'iniziativa attraverso il sito in modo da consentire la partecipazione alle relative operazioni (quantomeno come osservatori) a
quanti hanno a cuore le sorti dello Scoglio e del suo simbolo.
Cordiali saluti
Ferruccio Nicotra


http://www.auraloci.it/