sabato 4 dicembre 2010

Zagor

Essere educati e civili significa sapere cosa non bisogna fare per essere educati e civili. Non buttare le carte,bottiglie di plastica,pacchetti vuoti di sigarette,fazzolettini in terra, e così via. Quando arriva l’estate, ogni santa estate, c’è un ulteriore divieto da tenere bene a mente:non abbandonare gli animali.Nonostante gli anni passino e, in teoria, la gente dovrebbe essere sempre meno ignorante e più sensibile e attenta, le cose peggiorano. Il numero dei cani abbandonati è triplicato.
La gente va in vacanza e abbandona gli animali. Ma è possibile che esista ancora gente così?
Le promesse mancate:
Non c’è pace per Palmi e per la Calabria


Il torpore di Palmi è una condizione superabile attraverso un’azione politica rinnovatrice o dobbiamo pensare che costituisca una condanna dello spirito da accettare come postulato definitivo? Questa domanda, di drammatica attualità, chiama in causa l’Amministrazione cittadina che, salvo brillanti e fantasiosi argomenti difensivi deve essere condannata senz’appello. Cosa fa, infatti, il sindaco Ennio Gaudio, evidentemente ormai a corto di idee? Ha ritenuto di dovere dare enfasi – e una certa parte della stampa gli ha dato sponda – ad una serie di incontri con i cittadini di Palmi, nel convincimento che tale strategia fosse ancora premiante. Peccato però che questi incontri con i cittadini, in realtà quasi inesistenti, non gli abbiano fatto comprendere che l’idillio tra lui ed i palmesi è definitivamente tramontato e che il “gaudio” (nomen omen!) suscitato dalla vittoria del “perfetto Prefetto” nella scorsa tornata elettorale, sia ormai un ricordo sbiadito, oltre che soppiantato dal grigiore assoluto di un’azione politica non soltanto non esercitata, ma addirittura mai nata.
Il Sindaco del “nuovo”, alfiere della diversità e paladino della lotta alle vecchie logiche clientelari, è progressivamente svaporato alla guida di un’amministrazione della cosa pubblica mediocre, priva di coraggio e obsoleta, che nel confronto con i cittadini promette traguardi irraggiungibili. E’ bene dire, con chiarezza, che questa Amministrazione non ha alcun titolo per sostenere che abbia agito per il bene della città. I lavori pubblici, annunciati e quasi mai avviati, languono allo stadio del “vorrei ma non posso”, e non hanno risolto nessuno dei problemi cronici che torturano Palmi.
I problemi dei cittadini continuano a non trovare risposte. Ci riferiamo ai lavori del PRU ed alla mancata redazione del Piano del traffico; ad una città che in tema di rifiuti continua ad essere “sporca”; all'autostrada alla mancanza di un centro sociale ed uno sportivo; ai non interventi di arredo urbano. E dunque Palmi resta prigioniera di un pantano vischioso, in un clima di apatia soffocante e mortificante. E a fronte di questa situazione il Primo cittadino, l’uomo atteso con speranza, cosa fa? Continua ad annunciare l'avvio di lavori che non saranno mai avviati, in una girandola di affermazioni che non differiscono da quelle di chi lo ha preceduto e di chi probabilmente gli succederà, a meno che illuminati cittadini amanti della propria terra non decidessero di scendere in campo.
Sarà interessante vedere con quali argomentazioni Gaudio chiederà ai Palmesi il voto. Sarà davvero interessante capire se avrà il coraggio di fare ammenda o se, utilitaristicamente, si ingegnerà per trovare nemici o cordate da accusare perché non lo hanno lasciato lavorare…
Ma ancora più interessante sarà capire se i Palmesi premieranno ancora l’uomo di un rinnovamento e di una speranza tradite. Perché se i nostri concittadini riconfermeranno la loro fiducia a Gaudio, sarà difficile sostenere che i Palmesi non abbiano tradito se stessi.

venerdì 3 dicembre 2010

Che sperpero


















Caso risolto?













OGGETTO: Sopralluogo lavori P.le Stazione – Comunicazioni urgenti.

Al Responsabile Ufficio Tecnico
- Settore Lavori Pubblici - Sede

Si trasmette, in allegato, l’annotazione di servizio redatta dallo scrivente a seguito delle segnalazioni pervenute dai residenti del quartiere Stazione.
Le problematiche rappresentate sono di assoluto rilievo e l’attuale conformazione del piazzale pregiudica le condizioni di viabilità e sicurezza.
Per tali motivi si prega di voler interessare con urgenza il Direttore dei Lavori al fine di apportare dei correttivi, richiamandolo sulla responsabilità derivante da danni a persone o cose che dovessero verificarsi successivamente alla presente segnalazione.
Si resta disponibili per eventuale sopralluogo congiunto.
Il Comandante della Polizia Locale
Magg.Dr.Managò Francesco

Complimenti al Comandante Polizia Municipale













Oggetto: Annotazione di Servizio
Il giorno 02 dicembre 2010, alle ore 16:30, negli Uffici del Corpo di Polizia Locale
Il sottoscritto Ufficiale di P.G. Maggiore Francesco Managò, Comandante del Reparto in intestazione, con il presente riferisce a chi di dovere quanto segue:
In seguito alla segnalazione pervenuta da cittadini del quartiere Stazione, che lamentavano particolari criticità derivanti dai lavori di riqualificazione del piazzale antistante la Stazione ferroviaria, mi sono portato sul posto per verificare di persona. I lavori in questione, realizzati interamente dalle Ferrovie dello Stato che sono proprietarie del sito, ma autorizzati dal Comune di Palmi, sono ancora oggi in corso d’opera ed il cantiere, alle ore 13:00, risultava deserto e scarsamente segnalato. Da informazioni assunte pare che gli stessi lavori siano fermi da tempo. Giungendo verso il P.le Stazione, provenendo da Palmi, ci si imbatte in una enorme ed incomprensibile sporgenza del marciapiede di destra, peraltro poco visibile, che costringe l’automobilista ad allargare bruscamente sulla sua sinistra. La piazzola centrale, che separa le due corsie di marcia, presenta poi, in uscita direzione Palmi, un’atra vistosa sporgenza che restringe enormemente gli spazi di manovra e di transito. Ne consegue che tale realizzazione, se non opportunamente corretta, creerà notevoli problematiche sotto il profilo viabilistico e notevoli pericoli per l’utenza.
Di quanto sopra è annotazione di servizio che viene riletta, confermata e sottoscritta in data e luogo di cui sopra.

http://www.poliziamunicipalepalmi.it/news.asp?newsID=11&pag=51

Email di sfogo
















Caro Comandante
Con la presente, interpretando il pensiero e la rabbia unanime non solo degli abitanti del quartiere Stazione ma anche dei tantissimi fruitori del servizio Trenitalia.Le scrivo per segnalarle un gravissimo e pericolosissimo problema di viabilità nel piazzale Stazione.Da qualche mese a questa parte, infatti, il suddetto piazzale è interessato da lavori di ristrutturazione.Di solito i lavori si rendono necessari per migliorare la situazione antecedente mentre qui, siamo al paradosso, i lavori sono stati eseguiti nell'assoluta imperizia, con una riduzione drastica degli spazi, restringimenti arbitrari dei sensi di marcia ,allargamento dei marciapiedi a dismisura, tali da creare disagi alla circolazione.Infatti le autovetture che provengono da Palmi per recarsi alla Stazione si ritrovano questo marciapiede all'improvviso, in curva e in discesa, di conseguenza sono costretti a deviare bruscamente la loro direzione di marcia sulla sinistra, incontrandsi inevitabilmente con il flusso di macchine che invece procede normalmente in senso contrario.In tutta questa situazione riteniamo corresponsabile L'Amministrazione Comunale, in quanto piu' volte da noi interpellata, per vigilare e controllare lo stato dei lavori, puntuntualmente ha disatteso ed ignorato le nostre segnalazioni. Non vedevamo la necessità di intervenire nel piazzale chè secondo noi era molto piu' funzionale e fruibile prima,ad esempio dava la possibilità a mezzi ingombranti, che sbagliavano strada, di girare intorno l'aiuola centrale per ritornare in città. Adesso,come al solito,è rimasto il solito cantiere aperto,con aiuole enormi rispetto alle reali necessità, angoli vivi e non arrotondati e tombini che fuoriescono dal livello stradale.
Pertanto La invitiamo cortesemente e celermente a visionare personalmente lo scempio creato e a consigliare a chi di dovere i giusti correttivi, prima che si verifichi l'ennesima ed evitabile tragedia.

Certo di un vostro intervento risolutore, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.



Dott Giuseppe Buda (abitante del quartiere Stazione)

venerdì 27 agosto 2010

giovedì 11 febbraio 2010

Codice di migrazione




Sembra una puntata di Benny Hills.



Martedi 09 Febbraio chiamo il servizio clienti TELE2 (a pagamento, brutti ladri...) per chiedere il codice di migrazione (necessario per poter cambiare operatore telefonico).Premetto che le offerte li fanno solo ai nuovi clienti, per cui adirato dico loro che è meglio cambiare gestore, almeno usufruisco pure io delle offerte.In pratica ,anzichè premiare il vecchio cliente, con queste logiche lo fanno scappare.
L'operatore che mi risponde prende i miei dati e mi comunica che verrò richiamato entro 24/48 max per avere questo codice. Mi chiedono l'orario preferibile per essere ricontattato, e gli rispondo che sono disponibile SOLO DALLE 14 IN POI!!!
Fin qui nulla di strano.Stranamente,da quel momento in poi non c'è piu' linea a casa (mmmmm mi puzza molto).
Giovedi 11.02 ore 10.30 contatto una prima volta l'848991022 e poi il 3 -4 -3 (bel modulo davvero spregiudicato :) :)
Con tono all'inizio garbato chiedo di avere sto benedetto codice. L'operatrice cerca di farmi desistere proponendomi delle offerte ma io irremovibile dico di volere assolutamente il codice.Mi risponde anche lei che saro' contattato sul telefono di casa ,le dico guardi che mi hanno detto la stessa cosa 48 ore fa, mi ribadisce che inoltrerà un sollecito.Le aggiungo: ma come faccio ad essere contattato se non ho la linea.Lei allora mi chiede un numero di cellulare.Ok ,diamole anche il cellulare e finisce qui.Dopo 30 minuti ,assalito dal dubbio che il cellulare era una presa per il c.... richiamo.Altra operatrice, ricominciamo di nuovo;mi chiede del problema.Le dico se puo' controllare se la sua collega ha inserito il mio cellulare per essere contattato.Senza alcuno stupore, prevedendo già la risposta ,mi dice che non lo aveva fatto, pertanto lo fa lei.Finisce la seconda telefonata ,naturalmente sempre a pagamento.
Dopo 30 minuti richiamo di nuovo ;terza operatrice la quale dice che il cellulare non c'entra nulla, perchè si sarà contattati sul fisso ( ma vi mettete d'accordo o no?).Io le rispondo che il telefono di casa non ha linea stranamente.Lei mi invita allora a inoltrare una segnalazione di guasto.A sto punto, seccatissimo, li ho trattati malissimo, d'obbligo pertanto un vaffa.....grosso quanto una casa, speriamo l'abbiano registrato.Frastornata dai continui vaffa, l'operatrice mette giu':).
Possibile che uno che vuole cambiare gestore, debba essere ricattato da questi lestofanti o perdere tutto sto tempo in telefonate?Non sarebbe forse piu' giusto fare una semplice richiesta, documentabile, (fax o email) al gestore di turno ed in mancanza di risposta entro le 24 ore successive,per una sorta di tacito consenso, passare ad altro gestore?
Mi auguro (Voi di Striscia) che prendiate seri provvedimenti, perchè da quanto leggo online, tante sono le persone indignate.
In attesa di vedervi in televisione con un servizio inerente questo tema vi saluto affettuosamente.
Nuccio Buda
Questa è l'email inviata a Striscia La Notizia
contro questi ladri sarebbe necessario una Class Action.